"Tu credi agli UFO?" Il tono era serio, senza quella sfumatura beffarda che sempre avevo notato in questa domanda. Restai un po? interdetto; non me l'aspettavo dal mio interlocutore, un archeologo affermato, uno di quei professoroni che immaginiamo andare in giro con la cattedra appiccicata allo stomaco, i sacri testi nella sinistra e nella destra un fascio di fulmini da scagliare contro chi soltanto osi nominare argomenti che non trovano cittadinanza nel regno della Scienza.
Avevo appena terminato di raccontargli un gustoso episodio accaduto a La Spezia alcuni giorni prima. Si trattava di un avvenimento eccezionale: era stato notato uno degli occupanti di un UFO, mentre si aggirava nei boschi del monte Parodi. Nel giro di due giorni la notizia di uno sbarco di marziani a La Spezia era comparsa sui quotidiani di tutta Italia.
Passò invece sotto silenzio la vera versione dei fatti, emersa dopo poche ora di indagini da parte dei carabinieri. Si appurò che il "marziano" altri non era che un nano del circo Togni, il quale, avendo litigato col principale, era andato a smaltire la rabbia fra i boschi, senza neppure togliersi il costume di scena, in lamé d'argento.
Episodi del genere vengono normalmente presi al balzo dagli scettici per ridicolizzare l'intera faccenda degli UFO. Ed infatti era questa la reazione che mi attendevo al termine del mio racconto. Invece restai deluso.
Sugli UFO esiste una letteratura imponente: migliaia di libri, centinaia di migliaia di segnalazioni e articoli, innumerevoli siti internet e di circoli dedicati; ma nessuna prova concreta, tangibile, vera, che si possa toccare con mano, esaminare, studiare. Al di là delle numerose ipotesi sulla natura degli UFO, la loro origine e provenienza e le loro intenzioni rimane ancora senza una risposta accettabile la domanda se essi esistano veramente oppure no.
La massa delle testimonianze è imponente, ma molto spesso divergenti e contradditorie e nella maggior parte dei casi è obiettivamente assai arduo accertarne l'attendibilità. Di che si tratta? Fenomeni naturali, frodi, psicosi collettive, allucinazioni, macchine volanti costruite da una civiltà superiore? Quasi certamente tutte queste categorie sono rappresentate nei milioni di segnalazioni che sono state fatte fino ad oggi. Ma basterebbe che anche una sola fra di esse si riferisse effettivamente all'ultima di queste categorie, per porre un problema maggiore. E statisticamente ritengo che non una, ma una buona percentuale di esse vi appartenga.
Dunque dobbiamo ritenere, se non proprio certo, almeno altamente probabile che i nostri cieli siano visitati da individui appartenenti ad una civiltà "altra" rispetto a noi e di gran lunga più avanzata. Una civiltà che evidentemente ha interesse ad osservarci, ma nessun desiderio di stabilire relazioni ufficiali con noi.
Chi sono, da dove vengono, che tipo di tecnologia impiegano, perché ci osservano, cosa vogliono? Il problema sembra indeterminato, suscettibile di infinite risposte, tutte teoricamente possibili e con lo stesso grado di probabilità, praticamente nullo. E' possibile renderlo determinato, trovare risposte che non rientrino soltanto nell'ambito del possibile, ma che siano basate su una serie di indizi e prove concreti, tali che nel loro insieme portino ad una conclusione logicamente ineluttabile ed univoca?
"Tu credi agli UFO?"
"Non lo so', risposi; 'non ne ho mai visti personalmente, e se devo essere sincero nutro una certa diffidenza nei confronti di notizie di loro avvistamenti. Ma se per caso esistono, allora io so esattamente da dove vengono, chi li ha costruiti e quando".