La Bibbia contiene indicazioni che, interpretate nella maniera più ovvia e naturale, consentono di ricostruire i tempi dell’Esodo in maniera precisa, dalla partenza da Pi-Ramses, fino alla conquista della Palestina.
Incredibilmente esse consentono anche di stabilire in maniera precisa le date assolute dell’Esodo, fissate in base ad avvenimenti astronomici come lunazioni ed eclissi solari.
Le indicazioni sono molteplici e di diverso carattere:
1.- Indicazioni che consentono di delimitare l’epoca storica in cui è avvenuto l’esodo. Consistono principalmente nelle genealogie dei protagonisti dell’esodo, che sono sempre complete, coerenti e attendibili da Giacobbe fino a Samuele, Saul e Davide. Esse ci riportano invariabilmente a cavallo tra il XIII e il XII secolo a.C.
2.- Indicazioni che consentono di delimitare la data più probabile per l’esodo. In Numeri 14, 42-45 e Deuteronomio 1, 41-45, viene riportata una memorabile sconfitta subita dagli israeliti ad opera di popolazioni cananee, allora soggette al faraone. Questa sconfitta trova una precisa menzione storica nella cosiddetta “stele di Israele”, incisa dal faraone Merenptah alla fine del suo quinto anno di regno.
3.- Date precise di avvenimenti importanti, fra cui:
-
partenza da Pi-ramses il 15.mo giorno del primo mese del primo anno (Es.
12, 6)
-
accampamento nel deserto di Sin il 15.mo giorno del secondo mese (Es.16,1)
-
arrivo al monte Sinai il primo giorno del terzo mese
(Es. 19,1)
-
innalzamento del tempio tenda il primo giorno del secondo anno (Es. 40,
1)
-
celebrazione della Pasqua il 14.mo giorno del primo mese del secondo
anno (Nm. 9, 5)
-
censimento degli uomini abili alle armi, il primo giorno del secondo
mese (Nm. 1,1)
- partenza dal Sinai il 20.mo giorno del secondo mese del secondo
anno
(Nm. 10, 11)
- morte di Aronne il primo giorno del quinto mese dell’ultimo anno (Nm.
33, 38)
- morte di Mosè il primo giorno dell’undicesimo mese dell’ultimo anno
(Dt. 1, 3)
- Giosuè invade la Palestina il decimo giorno dell’anno successivo (Gs. 4,
19)
4.- Indicazioni che consentono di individuare con precisione
l’epoca dell’anno in cui si sono svolti alcuni avvenimenti
importanti; fra queste:
- la settima piaga, la grandine (Es. 9,24-25), è avvenuta quando “il lino
era in fiore, l’orzo spigato, ma il grano non ancora” (Es. 9, 32); chiaramente
ai primi di aprile
- gli ebrei rimangono intossicati dopo aver mangiato delle quaglie in
migrazione (Nm. 11, 31-34). Nel Sinai settentrionale le quaglie sono tossiche
soltanto nella migrazione autunnale, da fine agosto fino ad ottobre
- di ritorno dalla sua ricognizione a Hebron, Giosuè porta uva, fichi e
melograni; si era quindi non oltre settembre (Nm. 13, 20-23)
- Giosuè attraversa il Giordano nel periodo della mietitura del grano (Gs.
3, 14), che nella (alta) valle del Giordano avviene a fine maggio-inizio
giugno
5.- Le date di cui al punto 3 sono riferite a mesi lunari, che possono essere calcolati con precisione anche per il passato più remoto. Individuata una data assoluta di riferimento, costituita da un’eclissi di sole, tutte le date dell’esodo possono essere trasformate in date giuliane (o anche gregoriane) precise, in un quadro cronologico completo e coerente, in perfetta sintonia con gli avvenimenti storici di quel periodo.
NOTA BENE.- I numeri 3, 7, 40, 70 e 400, come pure le età dichiarate
dei vari patriarchi, da Abramo a Giuseppe, offrono indicazioni importanti ai
fini cronologici, ma non possono essere impiegati nel loro senso letterale.
Sul
loro significato e interpretazione vedi: I numeri della Bibbia