Al termine del liceo clasico la mia aspirazione sarebbe stata di proseguire gli studi all'università nella facoltà di Fisica dove agognavo di approfondire la conoscenza della realyà che ci circonda. La mancanza di risorse conomiche mi ha costretto a ripiegare sull'Accademia Navale, dove ho avuto la fortuna di laurearmi con l'università di Pisa in una materia che si avvicinava alle m ie aspirazioni: ingegneria. Alle lezioni di Fisica ho avuto la fortuna di avere come insegnanti i Prff. Franzini e Derenzini che vantavano un curriculum di studi alla scuola di Roma con Fermi e company. Hano gettato delle solide basi di fisica che mi sono state molto utili in seguito.
La passione per la Fisica non mi ha mai abbandonato, anche se passata in secondo piano rispetto ad altri interessi. Non avendo alcuna ambizione di carriera in questo campo ero completamente libero di sentire tutte le campane, dai grandi professoroni agli "eretici" che prosperano numerosi in seno ad ogni università.
Mio unico scopo era cercare di "capire" seguendo la logica, non la matematica. Ero e sono tutt'ra convinto che la realtà sia profondamente logica e coerente e soprattutto "semplice" e che possa essere capita anche capita anche da profani non particolarmente dotati di strumenti matematici. La filosofia davrebbe essere unostrumento migliore per capirla, supportata ovviamente dall'esperienza e da strumenti matematici relativamente elementari. É così che è nata la visione della realtà fisica abbozzata nella pagina seguent.
La realtà microscopica della materia è di estremo interesse, ma ancora più interessante è quella macroscopica, che riguarda l'origine delle galassie, delle stelle, dei pianetri e satelliti, della nostra Terra e in definitiva di noi stessi. Anche in questo campo ho spaziato liberamente fra le opinioni ufficiali e quelle piùo meno "eretiche" cercando soltanto di "capire" per me stesso. E quello che ho capito si discosta in molti punti dalle teorie più accreditate a liveloo universitario. Lo propongo in queste pagine, perché mi appare molto più convincente e aderente ai dati reali delle teorie ufficiali.
Non ho la più pallida idea di come e quando questo universo abbia avuto inizio. Ma ho raggiunto una ferma convinzione di come “non” abbia avuto inizio. In particolare, nella teoria standard trovo inspiegata e inspiegabile l’origine delle galassie. Come trovo personalmente incomprensibili le teorie accettate al giorno d’oggi dagli astronomi per l’origine delle stelle, dei pianeti e dei satelliti.
Sono problemi a cui ho trovato soluzioni che soddisfano il mio bisogno di chiarezza e comprensibilità, cercando una risposta razionale ad una domanda che mi ero posto fin da ragazzo e che credo tutti si siano posti in un momento o nell’altro: esistono nella galassia altri occhi come i nostri che scrutano il cielo, cercando una risposta alle nostre stesse domande?
Per ottenere una risposta motivata, bisogna innanzitutto scoprire come e perché abbiano avuto origine le galassie, le stelle e i pianeti; quali siano le vicissitudini che ha subito la nostra Terra per acquisire le caratteristiche che possiede attualmente; quali siano le cause e gli scopi dell’evoluzione della Vita. È quanto ho cercato di fare nel mio libro “Altri occhi come i nostri – Biografia di un pianeta”, i cui punti essenziali sono riassunti in questa pagina.